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6 years ago

THE JAGUAR #03

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L’ultimo numero della rivista The Jaguar presenta un nuovo ‘cucciolo’, la nuova E-PACE sportiva, pratica e compatta, che attira già l’attenzione sulle strade. A fronte del nostro impegno di elettrificazione di tutte le Jaguar a partire dal 2020, esaminiamo in che modo superare i limiti in pista può contribuire a sviluppare le nostre vetture sportive, iniziando a scrivere la storia dell’automobilismo a Le Mans, passando al Nürburgring con l’estrema XE SV Project 8 e facendo da guida al Campionato FIA di Formula E.

ARTE A LINEA CONTINUA

ARTE A LINEA CONTINUA Cinque mani disegnate dal duo artistico parigino Differantly (DTF) senza alzare un solo istante la matita dal foglio. A destra: Mo Ganji crea nuovi motivi Q uando la penna di Emma e Stephane tocca la carta, per gli occhi è come fare un giro sulle montagne russe. Le linee diventano cerchi, roteano e volteggiano su tutto il foglio, creando drastiche curve e angoli acuti. Nell’arco di pochi secondi evocano automobili da corsa, sneaker di culto o flaconi di profumo senza alzare una sola volta la penna dalla pagina. I due membri del duo artistico parigino Differantly (DFT) sono specializzati nell’arte a linea continua e sono tra i più famosi esponenti di questa forma d’arte. I loro disegni a linea continua sono diventati ricercati pezzi da collezione e tra i loro clienti annoverano importanti nomi internazionali. Poche persone sono consapevoli del fatto che questa tecnica apparentemente semplice fa in realtà parte di un complicato processo. Stephane racconta: “Il disegno in sé è solo la punta dell’iceberg. Prima di tutto studiamo nel dettaglio un oggetto, ne catturiamo l’essenza e realizziamo schizzi da diversi punt di vista. Dopodiché facciamo un passo indietro. Una scarpa sportiva o una borsa vengono scomposte ed infine ridotte allo stretto necessario”. Tratteggiamenti, ombre e colore non contano, conta solamente la linea continua. In questo modo l’osservatore è invitato a cercare il punto di partenza e quello di arrivo. Non ci vuole molto per rendersi conto che l’arte a linea continua richiede un insieme di talenti diversi, come la massima concentrazione ed una potente immaginazione, per non parlare della capacità di resistenza. Non sollevare mai la penna dalla carta richiede inoltre il coraggio di prendere decisioni irrevocabili e di ridurre radicalmente la complessità ai minimi termini. Anche l’esponente più famoso dell’arte a linea continua, Pablo Picasso, passò per questo processo. Nella sua serie Il Toro, composta da 11 litografie create nel 1945/46, iniziò a dipingere l’animale realisticamente, dopodiché in stile cubista ed infine con linee sparse astratte. Il maestro spagnolo, che si ispirò ai precisi contorni dei dipinti delle caverne, aveva un’abilità impareggiabile nell’estrapolare le caratteristiche essenziali di animali, ballerini e musicisti, utilizzando linee di inchiostro con parsimonia e per questo ancor più accurate. Mentre Alexander Calder trasponeva, a partire dal 1926, i disegni a linea continua in sculture in fil di ferro, come il suo ritratto del pittore Fernand Léger, anche diversi grandi disegnatori sperimentavano l’arte della linea: l’opera di Paul Klee Kleiner Jester in Trance (1927) è il monotipo a linea continua più famoso. Der Mann mit dem Mundwerk e “ L’ARTE A LINEA CONTINUA COSTRINGE CONTINUAMENTE A PRENDERE DECISIONI A SANGUE FREDDO” Was fehlt ihm? (entrambi del 1930) furono creati sulla carta utilizzando linee continue a matita ed acquerello. Saul Steinberg utilizzò le linee per un effetto più pungente e pronunciato. Il famoso disegnatore rumenoamericano tentò di emigrare negli Stati Uniti nel 1941 con un passaporto falso, dopodiché, stabilitosi nella Repubblica Dominicana, creò vignette per il New Yorker. Dipinse la fuga nel suo ritratto a linea continua Passaporto (1948), seguito, nello stesso anno, dalla sua opera più famosa realizzata a linea continua senza titolo che ritrae un uomo mentre disegna un cerchio intorno a sé. Un altro personaggio realizzato a linea continua fu La Linea, un cartone animato collerico, cult degli anni Settanta, creato dal fumettista milanese Osvaldo Cavandoli. L’omino urla e strepita, gesticolando freneticamente mentre affronta il suo rabbioso cammino lungo una linea sulla quale compaiono sempre nuovi ostacoli. 72 THE JAGUAR

GUARDIANO DELLE LINEE IAN CALLUM, JAGUAR DIRECTOR OF DESIGN, PARLA DEL VALORE DELLO SCHIZZO SPONTANEO FOTO: TRENT MCMINN Ai nostri giorni, la sfida di creare motivi con poche linee ed una grande forza espressiva ha affascinato menti creative di diversi settori: il tatuatore Mo Ganji ha conquistato una nicchia nel suo studio di Berlino con i suoi tatuaggi a linea continua. L’artista tedesco-iraniano disegna immagini eleganti con fini linee ad inchiostro, come i suoi panorami di montagne. È dell’idea che simboleggino “il flusso di energie, la continuità e la vitalità”. Con questa forma d’arte, le linee non demarcano solamente le forme, ma fanno parte dell’immagine: il grafico Chan Hwee Chong di Singapore ha modellato la Mona Lisa di Leonardo da Vinci e la Ragazza col turbante di Jan Vermeer con una linea continua a spirale. Il movimento circolare è a volte più alto, a volte più piatto, mentre la penna ad inchiostro viene premuta alternativamente più o meno, modellando naso, bocca e occhi in tridimensione. Questa forma d’arte fa pensare erroneamente che sia un gesto spontaneo, ma in realtà è il risultato di una meticolosa preparazione. Non c’è spazio per gli errori, chiunque affronti questa sfida attira con certezza l’attenzione dell’osservatore. Stephane di Differantly spiega: “L’arte a linea continua è un processo doloroso. La sua diversità e il suo minimalismo sono affascinanti, ma si tratta di un lavoro minuzioso che costringe continuamente a prendere decisioni a sangue freddo e a scartare ciò che è superfluo. Ma ne vale veramente la pena!”. “Tendenzialmente mi piace comunicare le mie prime idee con rapidi schizzi, che sono molto più accurati delle parole e trasmettono lo spirito di ciò che disegno nella mia testa. Quando funziona alla perfezione, il processo dei pensieri controlla le linee e il disegno diventa un’azione automatica, come parlare una lingua con cui si ha dimestichezza. Le idee di design completamente nuove nascono sulla carta quasi per caso. Proprio come nell’arte a linea continua, le linee sono il veicolo migliore per descrivere l’essenza e il carattere specifico di un’auto. Si dovrebbe essere in grado di disegnare i tratti base di qualsiasi bella auto attraverso solo tre o quattro linee. Per le sportive come F-TYPE, quello che conta di più sono le linee orizzontali e il modo in cui si relazionano con la linea base. Le scanalature lineari sulle parti laterali simboleggiano dinamismo e qualità. I SUV, come la nuova E-PACE compatta, hanno una geometria completamente diversa: le linee sono più alte, più curvate e volutamente esagerate sulle ruote e il tetto. Il lieve costone sopra le ruote comunica orgoglio. Il profilo è limpido e allo stesso tempo radicale. Abbiamo rivisitato completamente anche le linee della I-PACE Concept, la prima vettura elettrica di casa Jaguar che verrà lanciata a metà del 2018. A livello visivo, il peso si trova nella sezione frontale: sembra che il muso dell’auto sia proteso in avanti mentre il retro si ritira. È molto espressivo, come se fosse in agguato. Questa idea venne su un foglio di carta, molto tempo prima delle rappresentazioni e dei modelli 3D. Le linee disegnate a mano e il modo in cui la matita interagisce con la carta sono quindi fondamentali per il processo creativo del design. Il mio lavoro consiste nel preservare questo primo grande passo”. THE JAGUAR 73

 

JAGUAR MAGAZINE

 

Jaguar Magazine celebra la creatività in ogni sua forma: funzionalità esclusive, design raffinati e tecnologie all'avanguardia, per un'esperienza sensoriale unica.

In questo numero scopriremo i maestri brasiliani padri della suggestiva arte della capoeira e gli artisti irlandesi che mescolano tradizioni folcloristiche e nuove culture. Seguiremo inoltre il filo rosso che lega la carta da parati di epoca vittoriana all'iPhone. Per finire, il poliedrico attore e interprete Riz Ahmed ci racconterà perché ha deciso di svelare al mondo la sua vera identità.

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I dati sui consumi forniti sono il risultato di test uffi ciali eseguiti dal produttore in conformità alla legislazione UE.
L'effettivo consumo di carburante di una vettura potrebbe differire da quello ottenuto in questi test e queste cifre hanno un valore puramente comparativo.