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6 years ago

THE JAGUAR #02

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In questo numero introduciamo uno dei nuovi arrivati in casa Jaguar con il lancio di E-PACE. Romain Grosjean, pilota di F1, rivela la sua passione per Jaguar mentre il team Panasonic Jaguar Racing fa luce sui preparativi alle gare. Ci cimentiamo inoltre con il velocissimo sport delle corse di droni e trascorriamo una giornata memorabile con XF Sportbrake.

“UN OROLOGIO DEVE

“UN OROLOGIO DEVE AVERE SEX APPEAL” TAG HEUER MODULAR 45 THE TAG HEUER MODULAR 45 è il successore di TAG Heuer Connected, il primo smartwatch del produttore svizzero di orologi da polso lanciato nel 2015. Basato sul successo del primo tentativo del gruppo di penetrare nel mercato degli smartwatch e, ad oggi, dimostrazione di una delle mosse più coraggiose di Mr. Biver, Modular 45 presenta un diametro di 45 mm e uno spessore di 13,75 mm ed è composto da diversi componenti intercambiabili, tra cui moduli, cinturini, anse e fibbie; in questo modo è possibile configurarlo in infinite varianti. Progettato e realizzato con pregiati materiali presso il nuovo impianto di produzione TAG Heuer a La Chaux-de-Fonds, l’orologio riporta lo stesso sigillo di qualità Swissmade dei cronografi meccanici dell’azienda. Rivolto al mercato dei prodotti di lusso, l’orologio ingloba le stesse funzioni di altri smartwatch, con un processore Intel Atom Z34XX, una memoria principale di 512 MB e di archiviazione di 4 GB. Compatibile sia con Android che con iOS e resistente all’acqua fino a 50 metri, è inoltre dotato di accelerometro, giroscopio, sensore di inclinazione, microfono, vibrazioni/tecnologia tattile, sensore di luminosità, GPS e sensori NFC per pagamenti wireless. È riuscito a realizzare tutto ciò che si poteva fare nell’industria degli orologi ed è un milionario che si è fatto da sé. La maggior parte delle persone della sua età starebbero progettando di andare in pensione. Cosa la spinge ad andare avanti? Non è una questione di ego o di voler raggiungere qualcosa, ho già risollevato quattro marchi di orologi. Non lo faccio nemmeno per guadagnare più soldi; fintanto che la mia famiglia sta bene, non mi interessa. È la passione che sento per il mio mestiere. Per me è un’espressione di amore, mi mantiene sveglio, mi dà energia, mi fa sentire ottimista, mi dona prospettive e mi mantiene in contatto con molte persone. È questo amore che entusiasma le persone, che poi danno in cambio tantissimo. Andare in pensione significherebbe voltare le spalle a tutto ciò e a queste persone, ed è per questo che non sono ancora pronto a fare questo passo. Sono numerose le innovazioni che ha lanciato in tutto questo tempo, durante la sua carriera. Come riesce a sviluppare idee nuove e da dove trae l’ispirazione? Praticamente in modo subliminale: le idee vengono quando sono a cena o mentre vado a sciare. Ho un ottimo fiuto per le tendenze e l’ispirazione mi arriva facilmente quando mi trovo nelle più importanti città all’avanguardia come Londra, Tokyo, New York e Berlino. Dodici anni fa vidi che in Giappone stavano vendendo orologi in plastica neri e lì ebbi l’idea di creare un orologio in ceramica nera che divenne l’Hublot Big Bang All Black. Questa idea fu poi ripresa da molti marchi di orologi. La stessa cosa successe con i miei orologi in colori fluorescenti che abbiamo mantenuto nella nostra linea per più di tre anni. I colori al neon furono una tendenza degli anni Ottanta andata fuori moda. 44 THE JAGUAR

INTERVISTA Il nuovo TAG Heuer Modular 45 è il più recente tentativo di Biver di mettere sotto sopra il difficile mercato degli orologi da polso. La collezione offre una sensazione di lusso insolitamente associata ai cronografi digitali Molti marchi di lusso ingaggiano persone per scoprire le ultime tendenze, lei no. Come tiene d’occhio tali tendenze e come è al corrente di cosa è in voga o no? Attualmente il mio trend scout è mio figlio più giovane. Temo di non poter imparare più nulla dai grandi. Mio figlio ha 17 anni e mi insegna molte cose riguardo a marchi di cui non ho mai sentito parlare. Viaggiamo spesso per scoprire nuovi brand, è così che sono venuto a conoscenza di Palace, Supreme e Off White. Dopo che Supreme ha unito le sue forze con Louis Vuitton, mio figlio mi ha chiamato all’appello: “È da tre anni che ti dico che TAG Heuer e Supreme devono collaborare e adesso è arrivato Vuitton. Così si fa! Avreste potuto arrivare per primi”. È successa la stessa cosa con il rapper A$AP Rocky che adesso lavora per Dior. Detto questo, Alec Monopoly, Bella Hadid e Cara Delevingne sono state idee sue e adesso sono ambasciatori del marchio TAG Heuer. Ha assunto anche un nuovo incarico, presso Zenith. Come molti altri marchi di orologi svizzeri, l’azienda si è trovata ad affrontare diverse sfide negli ultimi due anni: cosa può fare per superarle? Prima di tutto voglio analizzare nel dettaglio ogni singolo aspetto delle attività e ascolterò ciò che ogni collaboratore ha da dire. Ogni tanto rimarrò lì di notte per capire veramente cosa rende speciale la produzione. Creiamo opere d’arte che durano un’eternità, è questa l’arte dell’orologeria. Tuttavia, non possiamo trasformare tutto ciò in un museo, dobbiamo rimanere in movimento. Per questo motivo il nuovo cronografo Zenith, in grado di misurare il centesimo spaccato di un secondo e munito di due molle elicoidali in carbonio brevettate, è stato chiamato “Defy El Primero 21” come sfida nei confronti del XXI secolo. I migliori ambasciatori di Zenith sono la sua creatività, identità e qualità in combinazione con tradizione e cultura. Ciò non muterà mai ed ha creato una storia di vero successo, così come lo sono le partnership intelligenti come la nostra collaborazione con Range Rover. Ciò rispecchia la sua famosa massima “un orologio deve avere personalità”. Cosa significa? Qualsiasi orologio deve avere sex appeal e possedere un’anima creata e trasmessa dall’orologiaio. Un orologio è una sorta di talismano: indosso sempre il mio primo All Black e credo fermamente che sia il mio portafortuna. Le autovetture tra l’altro sono create allo stesso modo. Qual è lo scopo di una macchina? L’esperienza alla guida dovrebbe essere qualcosa di più del mero trasporto. Una volta avevo una Jaguar E-Type del 1966 con un motore da 4,2 litri. L’odore dei sedili in pelle, l’appagante rumore sordo delle portiere che si chiudevano, il suono del motore: tutto ciò contribuiva a dare importanza a quel momento. Preferisco macchine che trasudano tradizione e create da artigiani. Questo è ciò che dona loro un’anima. Un’ultima domanda: ha affermato che la guida a Zenith sarà il Suo ultimo grande incarico. Tuttavia, non ho l’impressione che sia veramente detto. Farà ancora un ulteriore passo in questo settore? Zenith è il quinto grande marchio di orologi che guido nella mia carriera e credo che sarà anche l’ultimo. In realtà vedrò ciò che succede e può essere che mi preparerò a scalare di una marcia quando compirò 75 anni. Ma l’accento è sul “può essere”. THE JAGUAR 45

 

JAGUAR MAGAZINE

 

Jaguar Magazine celebra la creatività in ogni sua forma: funzionalità esclusive, design raffinati e tecnologie all'avanguardia, per un'esperienza sensoriale unica.

In questo numero scopriremo i maestri brasiliani padri della suggestiva arte della capoeira e gli artisti irlandesi che mescolano tradizioni folcloristiche e nuove culture. Seguiremo inoltre il filo rosso che lega la carta da parati di epoca vittoriana all'iPhone. Per finire, il poliedrico attore e interprete Riz Ahmed ci racconterà perché ha deciso di svelare al mondo la sua vera identità.

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I dati sui consumi forniti sono il risultato di test uffi ciali eseguiti dal produttore in conformità alla legislazione UE.
L'effettivo consumo di carburante di una vettura potrebbe differire da quello ottenuto in questi test e queste cifre hanno un valore puramente comparativo.